L’ottica che guida il mio lavoro professionale è quella di rispettare la peculiarità di ogni singolo individuo che sente l’esigenza di iniziare un percorso psicologico.
Accogliere la richiesta di aiuto non significa, a mio avviso, sostituirsi alla persona per indicare ciò che sia meglio per lei. Piuttosto significa accompagnarla in un processo che conduca ad una maggiore conoscenza personale, del proprio mondo emotivo, di ciò che si desidera e di ciò che impedisce il raggiungimento del proprio benessere.
L’obiettivo del lavoro diventa, quindi, permettere di costruire e/o ampliare le proprie risorse personali, concedersi maggiori possibilità, arricchire strade già intraprese o costruirne di nuove per raggiungere un benessere ed una soddisfazione personale e relazionale.